Juve Roma Oggi Ieri Domani
Juve Roma Oggi Ieri Domani. E un gioco che dura un’ora e mezza. In quanto attraversa i limiti della forma quadrata del gioco e include gli impulsi più genealogici dello spirito umano. Per riassumere la sfida Roma-Juventus non potrà mai essere una partita come un’altra. In conclusione la competizione concepita verso l’inizio degli anni ’30 al giusto cartellino rosso di Agostino Di Bartolomei nei giallo rossi, dalla maglia sventolata da Roberto Pruzzo alla rete di Turone, ecco gli aneddoti più interessi sulla partita.
Juve Roma Oggi Nasce L’ inno Campo Testaccio
Juve Roma Oggi Ieri Domani , ecco uno dei più belli aneddoti del calcio romantico e la storia della stagione 1930-1931. E quella del’ incontro di ritorno della Roma, che deve reagire alla sconfitta interna contro la Juventus. Il 15 marzo 1931 è il giorno dell’incredibile vendetta contro la Juve, e in quell’evento arriva il più grande trionfo della storia gialla e rossa contro i bianconeri. Un 5-0 che non consente risposte, con due reti segnate da Fulvio Bernardini e una rete di Lombardo, Volk e Fasanelli. Per lodare questo straordinario risultato, è stata concepita la canzone della devozione da nome Campo Testaccio, che nonostante tutto risuona nell’arena olimpica prima delle partite casalinghe.
Il gol annullato di Turone
Juve Roma Oggi Ieri Domani, ecco uno degli aneddoti più bui della grande sfida. Inoltre il 10 maggio 1981, alla terzo all’ultimo giornata. La Juventus guida il campionato a 39 punti, la Roma e seconda a 38 punti. l’immediato conflitto si verifica a Torino. Il gioco è inchiodato sullo 0-0 fino a quando, al 72 °minuto Turone sfrutta una lancio di Roberto Pruzzo per infilare la palla a rete e battere Dino Zoff. Il grido dei giocatori della Roma stipati nella Curva Maratona è frenato dal fischio dell’arbitro Bergamo, che annulla la rete per fuorigioco. In ogni caso, fu il guardalinee Giuliano Sancini a segnalare la presunta in regolarità del difensore giallorosso, che fu tenuto in gioco da Cesare Prandelli.
La Roma punisce i suoi giocatori dopo la batosta del 7-1
Juve Roma Oggi Ieri Domani racconta un aneddoto del campionato 1931-32. Per lo Scudetto, la sfida e il duello è tra Bologna, saldamente al comando con 3 punti di vantaggio sulla Juventus. Cosi che il 6 marzo 1932 i bianconeri, distanziati tre punti, hanno la Roma e sono costretti a vincere. La Roma, che ha appena silurato il suo allenatore Burgess sostituendolo con il Baar ungherese. Ma le è costato una lezione di calcio pesante, quando Ferrari, Orsi e di nuovo Ferrari segnarono nel primi 15 minuti. Infine a 5 minuti dalla conclusione del primo tempo segna Fulvio Bernardini, fissando il parziale sul 3-1.
Nella metà successiva, tuttavia, c’è ancora la Juventus, sempre con Mumo Orsi, poi Renato Cesarini per chiudere con le due reti di Vecchina, fissando il risultato finale sul 7-1. E dopo questa batosta la società AS Roma, a deciso di punire severamente i giocatori, con 6 mesi di sospensione a Fulvio Bernardini, 2 mesi a Ferraris II e 1 a Chini e Fasanelli. Inoltre vengono multati di 1000 Lire tutti i giocatori.
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